05 Maggio 2025

"Lavarsi le mani è la misura di prevenzione più efficace contro le infezioni"

I medici internisti ricordano quanto sia importante "per protteggere i nostri assistiti, ma anche noi stessi e i nostri familiari". Ecco quali sono i momenti fissati dall'Oms in cui questa forma d'igiene è obbligatoria

Di NS
Foto di ivabalk
Foto di ivabalk

Le infezioni ospedaliere in Italia rappresentano una problematica significativa per la sanità. Le più comuni includono quelle del tratto urinario, del sito chirurgico, polmonari e batteriemie. In occasione della Giornata mondiale dell'igiene delle mani, promossa dall'Organizzazione mondiale della sanità, assume ancora maggiore rilevanza il lavaggio delle mani per prevenire le infezioni.

In questa giornata, la Società italiana di medicina interna (SIMI) ha ribaditoe lo sforzo nella prevenzione di queste infezioni attraverso misure semplici, ma fondamentali come il lavaggio accurato e frequente delle mani da parte degli operatori sanitari, dei pazienti e dei visitatori.

SORVEGLIANZA ATTIVA
La SIMI riconosce come la sorveglianza attiva, l'implementazione di rigorose misure igienico-sanitarie, con un'enfasi particolare sull'igiene delle mani, la formazione continua del personale e un uso prudente degli antibiotici siano strategie cruciali per la prevenzione e il controllo di queste infezioni.
A livello nazionale, vengono periodicamente condotte indagini per monitorare la situazione epidemiologica e valutare l'efficacia delle misure adottate. La collaborazione tra le diverse figure professionali e l'adesione alle linee guida nazionali e internazionali, con un rinnovato focus sull'importanza del lavaggio delle mani come intervento di primaria importanza sostenuto attivamente dalla SIMI, sono elementi fondamentali per ridurre l'impatto delle infezioni correlate all'assistenza sanitaria sui pazienti e sul sistema sanitario nel suo complesso.

RICORSO BASSO ALLA PRATICA
"L'igiene delle mani – ha sottolineato Emanuele Durante Mangoni, professore associato di Medicina interna presso l’Università della Campania 'Luigi Vanvitelli' e direttore della Uoc medicina interna e trapianti dell’Azienda ospedaliera dei Colli ospedale Monaldi – è la misura di prevenzione delle infezioni più efficace nel ridurre la trasmissione di microrganismi (virus, miceti, spore, batteri, inclusi i multiresistenti) in ambito sanitario e nella comunità. È importante sottolineare che numerosi studi, in gran parte condotti negli anni ’80 e ’90, hanno fornito solide evidenze scientifiche a supporto dell’efficacia del lavaggio delle mani. Il cosiddetto ‘treatment effect’ è così ampio che se il lavaggio delle mani fosse un nuovo farmaco esso sarebbe approvato rapidamente e somministrato a tutti. Ciononostante, molti altri studi hanno dimostrato che il ricorso a tale pratica resta molto basso tra gli operatori sanitari".

I CONSIGLI
L’igienizzazione può avvenire mediante tradizionale lavaggio con acqua tiepida e sapone, da fare sempre almeno all’inizio ed al termine del turno di servizio, ma anche utilizzando sapone antisettico o gel idro-alcolico. Quest’ultimo rende efficace, rapida e immediata l’igienizzazione delle mani.
"L’Organizzazione mondiale della sanità – ha ricordatoa Mangoni – ha identificato i momenti nei quali è essenziale ed obbligatorio igienizzare le mani: 1) prima di toccare o entrare in contatto con un paziente; 2) prima di eseguire una procedura pulita o ancor più asettica; 3) dopo qualsiasi esposizione a fluidi corporei e dopo la rimozione dei guanti; 4) dopo il contatto con il paziente; 5) dopo il contatto con qualsiasi superficie ospedaliera. Ciò implica un ricorso costante al gel idro-alcolico, che deve essere disponibile immediatamente e costantemente nelle camere di degenza e nei corridoi di accesso".
"L’aderenza all’igiene delle mani non solo protegge i nostri assistiti, ma anche noi stessi ed i nostri familiari che abbracciamo al termine del turno in ospedale. La SIMI – ha concluso il presidente – continuerà a giocare un ruolo importante nella formazione degli Internisti italiani in tema di prevenzione delle infezioni".

 

 

 

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