07 Maggio 2025

Liste d'attesa, irrompe Meloni: "Non va bene stanziare i soldi e pagare pure per ciò che non va"

Pomo della discordia il potere sostitutivo del governo, in caso di inadempienze, che non va giù ai governatori. In Aula al Senato la premier si appella alle Regioni e poi rilancia: "Gli italiani sappiano che abbiamo questa difficoltà"

Di Pa.Al.
Liste d'attesa, irrompe Meloni: "Non va bene stanziare i soldi e pagare pure per ciò che non va"

Il lieto fine sulle liste d’attesa è sempre più un miraggio. Anche perché lo scontro tra governo centrale e Regioni non accenna placarsi. Non bastavano i botta e risposta tra governatori e ministro della Salute. Oggi, infatti, si è schierata anche la presidente del Consiglio. Giorgia Meloni ha detto la sua durante il premier-time al Senato. Parole che, c’è da scommettere, non rimarranno senza replica.

 

Sulla vicenda delle liste d'attesa "devo fare un appello alle Regioni", ha detto la premier rispondendo a un'interrogazione del Partito democratico. "Noi ogni anno stanziamo quelle risorse che pero' vengono gestite dalle Regioni per le liste d'attesa. E allora abbiamo fatto un decreto per intervenire, eventualmente, con dei poteri sostitutivi quando non si riesce a governare le liste d'attesa. Le Regioni, trasversalmente, su questo non sono d'accordo, ma gli italiani sappiano che abbiamo queste difficoltà perché altrimenti noi siamo quelli che devono stanziare i soldi e poi essere responsabili di quello che non funziona. C’è un problema", ha rilanciato.

 

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