11 Giugno 2025

Melanoma day, arriva il via libera della Camera

Il testo a prima firma Ciocchetti (FdI) è stato approvato dalla commissione Affari sociali in sede legislativa e quindi ora passa all'esame del Senato. Il deputato di Fratelli d'Italia: "Un traguardo importante che risponde all'urgenza di rafforzare la cultura della prevenzione e della diagnosi tempestiva"

Di Pa.Al.
Melanoma day,  arriva il via libera della Camera

Il Melanoma day ogni primo sabato di maggio. Lo prevede la legge a prima firma Luciano Ciocchetti (FdI) che la commissione Affari sociali della Camera ha approvato oggi in sede legislativa. Il testo aveva ricevuto il disco verde della Commissione il 29 gennaio scorso ed era quindi pronto per l’esame dell’Aula. A febbraio la decisione di completare il dibattito e l’approvazione finale in sede deliberante (senza il passaggio nell’emiciclo). La legge a questo punto, dovrà essere esaminata solo dal Senato.

In tutto sono quattro articoli. Screening per la prevenzione e campagne di sensibilizzazione e informazione rappresentano il cuore del provvedimento. Anche perché, come riporta il testo, "l'incidenza del melanoma è aumentata del 20 per cento nel 2020 rispetto al 2019. A dare notizia del via libera al provvedimento è stato lo stesso vicepresidente della Commissione Ciocchetti, sottolineando il sostegno "da parte di tutte le forze politiche rappresentate in Commissione" e parlando di "un traguardo importante, che risponde all’urgenza di rafforzare la cultura della prevenzione e della diagnosi tempestiva del melanoma, un tumore della pelle in forte crescita, in particolare tra i giovani".

"La proposta di legge, che verrà trasmessa al Senato per il prosieguo dell’iter parlamentare – ha spiegato il deputato di FdI -, prevede, tra l’altro, l’istituzione del Melanoma Day, che si celebrerà ogni anno il primo sabato di maggio, la realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione promosse dal Ministero della Salute e il coinvolgimento delle scuole, delle Asl, degli enti locali e del Terzo settore per promuovere l’autoesame della pelle e buone pratiche preventive. Infine, viene previsto lo sviluppo di campagne di screening dermatologico mirate alle categorie più a rischio". Ciocchetti ha anche ricordato appunto come la legge si fondi "su dati preoccupanti: secondo Aiom e AIRTum, l’incidenza del melanoma è cresciuta del 20% solo tra il 2019 e il 2020, anche a causa del rallentamento degli screening durante la pandemia. Il melanoma è oggi tra i tumori più comuni nella fascia di età 0-49 anni. La prevenzione è la nostra prima arma contro il cancro. Oggi abbiamo fatto un passo concreto per tutelare la salute pubblica, promuovendo una maggiore consapevolezza e garantendo strumenti efficaci per una diagnosi precoce".

Il suo auspicio, infine: "Abbiamo approvato una buona legge, richiesta da centinaia di associazioni, società scientifiche e strutture sanitarie, che da anni lavorano in prima linea per la prevenzione e l’informazione sul melanoma. Ora auspico che il Senato della Repubblica la possa approvare al più presto definitivamente".

 

La pdl

 

 

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