23 Giugno 2025

Contratto sanità, Zangrillo: "In autunno le prossime trattative. Nuovi aumenti in tempi brevi"

Il ministro per la PA: gli atti di indirizzo arriveranno "dopo le ferie, all fine di settembre". Gli incrementi? "Intorno al 2% l'anno". Tra le novità del Ccnl del comparto, "grande attenzione al personale di pronto soccorso e patrocinio legale gratuito" contro le aggressioni

Di NS
Foto dal profilo Facebook
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"Un contratto importante sia dal punto di vista salariale che normativo". È soddisfatto il ministro per la PA, Paolo Zangrillo, dopo la firma della pre intesa all’Aran del Ccnl del comparto sanità 2022-2024 e in un’intervista al Messaggero spiega i prossimi step. Alla luce degli 11 miliardi già stanziati dal governo per i contratti del prossimo triennio, infatti, parla delle future trattative proprio per Sanità e Funzioni centrali, che hanno chiuso gli accordi del 2022-2024: "Ci stiamo già muovendo in questa direzione. La settimana scorsa abbiamo chiuso l'accordo sui comparti con i sindacati, il primo atto per riavviare i tavoli". Gli atti di indirizzo arriveranno "dopo le ferie, alla fine di settembre. E a ottobre potremmo già iniziare le trattative, una volta che saranno certificati i dati della rappresentanza sindacale. In tempi brevi potremmo arrivare a nuovi aumenti del 2% l'anno. Credo che la continuità contrattuale sia un procedimento virtuoso".  

 

Tra le innovazioni più importanti del Ccnl del comparto appena chiuso, Zangrillo ha sottolineato: "È stata prestata una grande attenzione verso il personale di pronto soccorso soggetto sempre più spesso ad aggressioni. Il contratto approvato prevede il gratuito patrocinio legale, la possibilità per le aziende di costituirsi parte civile, il supporto psicologico. Tutte richieste avanzate anche da quei sindacati che non hanno firmato".

 

 

 

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