16 Luglio 2025

Farmaci, la minaccia di Trump sui dazi si fa più concreta

Il presidente degli Stati Uniti potrebbe imporli già dal primo agosto. Uno degli obiettivi rimane il trasferimento della produzione: "Inizieremo con tariffe basse e daremo alle aziende farmaceutiche circa un anno per costuire"

Di NS
Farmaci, la minaccia di Trump sui dazi si fa più concreta

Non è purtoppo un tormentone estivo, ma un rischio concreto quello dei dazi sul farmaceutico. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è tornato a minacciare l'inasprimento delle tarife, fornendo ulteriori dettagli sulla tempostica. La minaccia stavoltà, infatti, è di imporre dazi su farmaci e chip già' dal 1 agosto, ultima scadenza per l'introduzione delle sue tariffe "reciproche" sui singoli Paesi.

L'inquilino della Casa Bianca ha dichiarato che le tasse sulle importazioni di farmaci potrebbero essere annunciate "probabilmente alla fine del mese, e inizieremo con dazi bassi e daremo alle aziende farmaceutiche circa un anno per costruire, per poi renderli molto alti", come ha riferito il quotidiano britannico Guardian.

Il presidente Usa ha aggiunto, inoltre, di avere una tempistica simile per l'imposizione di dazi sui semiconduttori, poichè ritiene che sia "meno complicato" implementare dazi sui chip necessari a tutti i dispositivi elettronici. All'inizio del mese, Trump aveva dichiarato durante una riunione di gabinetto che prevedeva di aumentare i dazi sui prodotti farmaceutici fino al 200%, una volta concesso alle aziende farmaceutiche un anno o un anno e mezzo per trasferire la loro produzione negli Stati Uniti.

 

 

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