10 Settembre 2025

Telemedicina, dalle Regioni via libera ai fondi per la piattaforma nazionale

Lo stanziamento in favore di Agenas è di 12,5 milioni di euro per il 2026 (dal 1 luglio) e di 25 milioni annui dal 2027. Dalle autonomie una raccomandazione: "Necessario che i prossimi provvedimenti trovino una copertura diversa e aggiuntiva rispetto al quadro del Sistema sanitario nazionale"

Di NS
Foto di National Cancer Institute
Foto di National Cancer Institute

Entra nel vivo la piattaforma nazionale di telemedicina grazie allo stanziamento a favore di Agenas di 12,5 milioni di euro per il 2026 a partire dal 1 luglio prossimo e di 25 milioni di euro annui a partire dal 2027, validato oggi in sede di Conferenza Stato-Regioni.

Il finanziamento consente di garantire la gestione operativa dell’Infrastruttura nazionale di telemedicina (INT), che si affianca alle Infrastrutture regionali. Da qui il parere positivo allo schema di decreto da parte delle Regioni, che però avanzano una raccomandazione: la necessità che i prossimi provvedimenti a valenza nazionale trovino una copertura diversa e aggiuntiva rispetto al quadro del Sistema sanitario nazionale. 

Le Regioni richiedono, inoltre, al ministero della Salute di fornire un quadro completo dei fabbisogni finanziari in modo da chiarire le linee progettuali ammesse al finanziamento, ribadendo l’impegno ad assicurare la rapida attuazione degli interventi previsti, in coerenza con quanto previsto dalla Missione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di cui la telemedicina rappresenta uno dei pilastri.

 

 

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