Manovra, Meloni: "Assumeremo 6.300 infermieri e mille medici"
La premier in conferenza stampa dopo il varo della legge di Bilancio: "Mettiamo 2,4 miliardi aggiuntivi sul Fsn nel 2026". E annuncia: "Per i professionisti aumenti in busta paga da 1.630 euro"

La premier Giorgia Meloni scende in conferenza stampa dopo il via libera del Cdm alla manovra e sulla sanità ci mette la faccia: “Da quando ci siamo insediati abbiamo stanziato risorse aggiuntive portandole nel 2025 a 136,5 miliardi rispetto ai 126 del 2022. Era già un aumento di oltre 10 miliardi. Con la legge di bilancio dello scorso anno, abbiamo previsto stanziamenti ulteriori che portavano nel 2026 il Fondo sanitario a 140,6 miliardi. Però abbiamo fatto di più, prevedendo ulteriori 2,4 miliardi di aumento sul Fondo sanitario nazionale, che quindi dal 2025 al 2026 aumenta di 7,4 miliardi”.
Poi Meloni continua e rivendica: “Seguendo questa tendenza a fine legislatura le risorse in più sulla sanità rispetto a quando ci siamo insediati saranno di 30 miliardi di euro”. La presidente del Consiglio cita anche una frase di Nietzsche: "Io amo colui che mantiene più di ciò che promette". E ancora entra sugli obiettivi di questo incremento di risorse: “Rafforzeremo il comparto sanitario: assumeremo circa 6.300 infermieri e mille medici, aumenteremo le buste paga degli infermieri nel 2026 di 1.630 euro l'anno”, mentre “l'aumento stimato per i medici sarà di circa 3mila euro”.
In attesa di vedere il testo della legge di Bilancio nella sua compiutezza, non ci si può che aggrappare alle poche righe che il Documento programmatico di bilancio dedica al settore salute. Anche qui si riepilogano gli stanziamenti dell’anno scorso: oltre 5 miliardi per il 2026, 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028. Cifre cui si aggiungono adesso, appunto, i 2,4 miliardi sul 2026 e 2,65 miliardi annui per il biennio successivo. Pure il Dpb chiosa: “Una parte di tali risorse è destinata ad assunzioni e al miglioramento dei trattamenti in favore del personale sanitario”.
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