"Attenzione ai farmaci anti-diabete per dimagrire"
Il Movimento difesa del cittadino lancia l'allarme: "Si tratta di medicinali non approvati per perdere peso. Il loro uso improprio è questione di salute pubblica: si rischia di sottrarli a chi ne ha reale bisogno"

Il Movimento difesa del cittadino (Mdc) lancia un forte allarme riguardo alla crescente e perdurante tendenza all’utilizzo di farmaci studiati per il diabete, in particolare agenti GLP-1 come semaglutide e liraglutide, per finalità estetiche o di perdita di peso in persone che non sono affette da diabete o non rientrano nei criteri clinici per il trattamento autorizzato. L'associazione, dalle pagine del suo sito istituzionale, invita le istituzioni, gli operatori sanitari, i media, e i cittadini a prendere consapevolezza del pericolo che si cela dietro l’uso improprio dei farmaci antidiabetici per perdere peso. "Non è solo una questione di regolamentazione: è una questione di salute, etica e giustizia sociale". Per Mdc, "è importante sensibilizzare cittadini e operatori sanitari sui rischi dell’uso non autorizzato e non monitorato; rafforzare i controlli sugli abusi, comprese le ricette false o contraffatte; vigilare sulle richieste provenienti tramite social media o pubblicità mascherata; promuovere approcci salutari alternativi per la perdita di peso: dieta equilibrata, attività fisica, supporto psicologico; richiedere alle piattaforme digitali e media di attenersi a comunicazioni responsabili in tema di salute, evitando la promozione di 'soluzioni miracolose'".
Da tempo, le autorità competenti hanno avvertito che i farmaci per i diabetici non sono approvati per perdere peso e può verificarsi anche carenza di medicinali per chi ne ha davvero bisogno. "L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) - ricorda l'associazione - segnala che l’utilizzo off-label di farmaci come Ozempic (a base di semaglutide) per dimagrire ha causato carenze del prodotto, mettendo a rischio chi realmente ne ha bisogno per motivi terapeutici. L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha richiamato l’attenzione sul fatto che questi farmaci non sono approvati per la perdita di peso in persone senza obesità clinica o senza condizioni mediche correlate al sovrappeso, e che l’uso off-label in contesti estetici o sociali può avere conseguenze gravi". Non mancano, poi, gli effetti collaterali, tra cui disturbi gastrointestinali, perdita di appetito, rischio di perdita di massa muscolare, e potenziali alterazioni metaboliche se il farmaco è assunto senza adeguata supervisione medica. L’uso indiscriminato può alimentare, inoltre, mercati illegali, ricette false o contraffatte, aumento dei costi, pressione sulla produzione e distribuzione, e infine diseguaglianze in chi accede ai trattamenti necessari. Il fenomeno è accentuato dalla diffusione sui social media di testimonial che promuovono questi farmaci come 'soluzioni rapide' per dimagrire, alimentando aspettative irrealistiche e aumentando la domanda che rischia di sottrarre farmaci a chi ne ha necessità terapeutiche.
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