"Il lavoro nell'emergenza urgenza sia riconosciuto come usurante"
Simeu lancia l'appello alle istituzioni mentre si discute la manovra 2026: "Sarebbe il riconoscimento di un valore innegabile, prima ancora di indennità e vantaggi contrattuali"
Nei giorni in cui il Parlamento si accinge a varare la legge di Bilancio per il prossimo anno, dalla discussione parlamentare non può essere esclusa la questione del riconoscimento del lavoro usurante per gli operatori dell’emergenza urgenza. L'appello alle istituzioni è della Società italiana della medicina di emergenza urgenza - Simeu. "Il decreto legislativo 21 aprile 2011 n. 67 definisce con precisione le caratteristiche dei lavori usuranti: l’attività di medici, infermieri e operatori socio-sanitari del pronto soccorso e del 118 corrisponde perfettamente a tali caratteristiche. "È doveroso e necessario prenderne atto e consentire ai professionisti che rispondono ai requisiti previsti dalla legge di poter godere dei suoi effetti", sottolinea Simeu.
"Da tempo apprezziamo le iniziative del governo tese a valorizzare e premiare il particolare impegno necessario per garantire il funzionamento dei servizi di emergenza urgenza. È un impegno gravoso, sia fisico che psicologico, che produce pesanti conseguenze sulla qualità di vita e sulla salute degli stessi operatori, come dimostrato da una robusta e inconfutabile letteratura scientifica. Il fatto che ancora oggi, nonostante la quotidiana evidenza della fatica profusa dai professionisti dell’emergenza urgenza, il loro lavoro non sia inserito tra le categorie che godono dei benefici della legge, costituisce un’assurdità anacronistica e penalizzante", incalza.
"A tutti i parlamentari, senza distinzione di colore politico, la Società italiana di medicina d’emergenza urgenza chiede di affrontare il tema del lavoro usurante in emergenza urgenza senza pregiudizi ma attraverso un’analisi serena e corretta, certi del fatto che la conclusione non potrà che essere quella che auspichiamo e sosteniamo".
Secondo Simeu, "prima ancora di indennità e vantaggi contrattuali, pur necessari, l’inserimento della medicina d’emergenza urgenza tra le attività usuranti legalmente riconosciute costituisce l’indispensabile riconoscimento di un valore innegabile: un atto di giustizia nei confronti di professionisti che sono una risorsa insostituibile del Paese. Ma anche - conclude - un provvedimento utilissimo al fine di garantire qualità e sostenibilità al Sistema dell’emergenza urgenza, che produrrebbe il certo incremento dell’attrattività della disciplina nei confronti dei giovani professionisti".
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