Basta mettere le mani nelle tasche degli infermieri
Il segretario nazionale del Nursind Andrea Bottega: "Inaccettabile l'emendamento alla manovra che pesca dai fondi dell'indennità di specificità infermieristica per finanziare la dirigenza sanitaria non medica"
Se non dovesse esserci un ripensamento, come tutti noi infermieri auspichiamo, sarebbe gravissimo. Oltre che davvero inspiegabile. Possiamo infatti bollare come assurdo l’emendamento alla manovra a firma di Francesco Zaffini (FdI) per finanziare la dirigenza sanitaria non medica.
Oltre al danno anche la beffa e non credo che la nostra categoria meriti un simile trattamento. Ben venga finanziare i dirigenti sanitari non medici, ma come è stato possibile pensare di farlo attingendo anche alle risorse del comparto e, in particolare, soltanto ai fondi destinati all’indennità di specificità infermieristica? Invece siamo andati anche oltre, perché la modifica alla manovra di Bilancio non solo è scritta nero su bianco, ma rischia pure di passare indenne l’esame dell’Aula. Salvo un momento di resipiscenza che chiediamo con forza.
Ci sembra giusto reperire fondi per i dirigenti sanitari non medici e spetta al Parlamento impegnarsi per trovarli. Non è concepibile però che si continui a penalizzare la professione sanitaria più in crisi del nostro comparto, quella di cui c’è più bisogno e, tra l’altro, anche la più qualificata. Si tratta inoltre di un’operazione che finirebbe per livellare verso il basso gli infermieri. Non si versino poi lacrime di coccodrillo se in futuro i giovani preferiranno altre specialità rispetto alla nostra, con minori aggravi e responsabilità a parità di trattamento economico.
*segretario nazionale Nursind
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