08 Maggio 2023

Sparito dalle farmacie l'antibiotico base contro le infezioni dei bambini

E' l'amoxicillina. Il Pd interroga il Governo e si aspetta risposte a breve. Il pediatra Gattinara (Bambino Gesù) a Nursind Sanità: "Mancano alcuni mln di dosi l'anno, si pensi a una produzione d'emergenza"

Di Marta Tartarini
Sparito dalle farmacie l'antibiotico base contro le infezioni dei bambini

La amoxicillina è scomparsa dalle farmacie. Da alcuni mesi reperire questo antibiotico, che appartiene alla famiglia delle penicilline, è diventato praticamente impossibile e parliamo della prima scelta per combattere tutte le più comuni infezioni pediatriche e non solo. Basti pensare alle polmoniti, ma anche allo streptococco e alla scarlattina che stanno vivendo una fase di recrudescenza in particolare tra i più piccoli.

Diverse associazioni in ambito medico hanno lanciato l'allarme, anche alla luce appunto del ritorno di diverse patologie che con le misure anti Covid, dal distanziamento all’uso delle mascherine, si erano diffuse meno. Ora anche Montecitorio si muove per chiedere al ministero della Salute di porre rimedio, accelerando la produzione del farmaco.

I deputati del Pd Nico Stumpo, Marco Furfaro e Gian Antonio Girelli, hanno presentato una interrogazione urgente in commissione Affari sociali chiedendo "misure urgenti". Rivolgendosi ad Orazio Schillaci, i dem spiegano che "si era pensato che si trattasse di un problema temporaneo, invece l’Ema fa sapere che ci sono ritardi di fabbricazione e i problemi di capacità produttiva hanno generato difficoltà di approvvigionamento che interessano la maggior parte degli Stati membri, ma anche Paesi al di fuori dell’Unione europea". 

L’amoxicillina, ricordano i parlamentari, "resta il farmaco indicato da tutte le linee guida in prima istanza per il trattamento di tutte le infezioni respiratorie. Durante la pandemia da Covid - si legge nell'interrogazione - la domanda è diminuita drasticamente, comportando una riduzione o addirittura un arresto di determinate linee di produzione, che non sono tornate allo stato pre pandemia". Quindi la situazione è "seria e grave". Interpellato da Nursind Sanità il primo firmatario Stumpo riferisce che "la risposta dal Governo dovrebbe arrivare entro la prossima settimana".

Che il quadro sia preoccupante lo conferma Guido Castelli Gattinara dell'Istituto per la salute del bambino e dell'adolescente, dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. L’esperto a Nursind Sanità spiega che solo in Italia mancano all'appello "alcuni milioni di dosi all'anno". Parliamo, conferma, di "uno dei farmaci più importanti e più utilizzati per le infezioni dei bambini, ma anche degli adulti. La sua assenza ci sta costringendo a prescrivere antibiotici più forti che però possono causare maggiori effetti collaterali e, nel tempo, possono causare una antibiotico-resistenza".  La mancata efficacia degli antibiotici è un fenomeno "molto preoccupante, che causa molte vittime, e quindi non va sottovalutato".

Per Gattinara, quindi, è urgente intervenire perché, dopo "la minore circolazione di germi nel periodo della pandemia, ora che sono tornate le infezioni, tale antibiotico è assolutamente necessario". Anzi, a questo punto "sarebbe opportuno un intervento a livello globale". Non solo, ma secondo il pediatra del Bambino Gesù, si dovrebbe pensare a una "produzione di emergenza, com'è stato fatto per il vaccino del Covid".

 

L'interrogazione Pd

 

 

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