Pnrr, Meloni: "Nessun taglio di risorse sulla sanità"
La premier ribadisce: la dotazione che "il Pnrr assegna alla salute era di 15 miliardi e 625 milioni" e anche "dopo la revisione i fondi sono 15 miliardi e 625 milioni". Rimane la distanza tra governo e governatori Ieri l'incontro Fitto-Schillaci con gli assessori regionali

Il capitolo Pnrr e sanità sta diventando un vero e proprio giallo. Mentre non si accorcia al momento la distanza tra governo e Regioni (che per prime hanno denunciato un taglio di 1,2 miliardi di fondi destinati alla messa in sicurezza degli ospedali), infatti, e dopo che ieri anche la Corte dei Conti ha lanciato il suo allarme sui fondi destinati al settore, oggi è stata la premier in persona ad affrontare l’argomento.
In Aula alla Camera Giorgia Meloni, durante la replica al dibattitto sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo, ha garantito che "le risorse non sono state tagliate".
"L'Europa dice che siamo la prima nazione nella realizzazione del Pnrr. Questi sono i fatti", ha rimarcato la presidente del Consiglio. A tal proposito, infatti, ha spiegato che la dotazione che "il Pnrr assegna alla salute era di 15 miliardi e 625 milioni" e che anche "dopo la revisione le risorse sono 15 miliardi e 625 milioni, ai quali cui si aggiungono 500 milioni che noi abbiamo messo per l'incremento dei costi delle materie prime".
Le risorse, ha scandito la premier in Aula, "non sono state tagliate. Dopodichè – ha continuato - l’impegno è assicurare a tutti la realizzazione degli interventi che sono nel Piano nazionale complementare nei tempi previsti". Che sia in corso una "verifica sulle risorse", poi, lo ha detto chiaramente Meloni, aggiungendo che "al momento risultano due miliardi ancora da programmare". "Ieri i ministri Fitto e Schillaci hanno incontrato gli assesori di tutte le Regioni proprio per affrontare questa materia. Mi sembra che stiamo andando avanti, cercando di fare dlel nostro meglio su una situaizone che abbiamo ereditato e che non era prorpio perfetta".
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