27 Marzo 2024

Ddl Semplificazioni: plauso da medici di famiglia e farmacisti

Il provvedimento del governo incontra il favore della Fimmg: "Speriamo in un rapido iter parlamentare". La Fofi aggiunge: "Importante passo in avanti per avvicinare la sanità ai cittadini"

Di NS
Foto di Parentingupstream
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Le misure di sanità contenute nel ddl Semplificazioni, licenziato ieri dal Cdm, incontrano il plauso dei medici di famiglia, oltre che, naturalmente, dei farmacisti. La possibilità di certificazioni di malattia più snelle per giustificare l’assenza da lavoro grazie all’introduzione della valutazione indiretta del medico tramite telemedicina e, dunque, di poter certificare anche attraverso teleconsulto a distanza piace, infatti, ai camici bianchi. Tant’è che il segretario generale Fimmg, Silvestro Scotti, parla di "un provvedimento sostenuto e fortemente voluto da Fimmg che, nei vari incontri con il ministro della Salute Orazio Schillaci, nell’ultimo anno ha fornito proposte documentate proprio per arrivare" a queste disposizioni.

Secondo il sindacato, il ddl punta alla semplificazione delle procedure che implicano tipicamente un aggravio del carico di lavoro e sottraggono tempo di cura ad una medicina generale sempre più oberata da pazienti cronici e anziani. "Dopo l’approvazione di ieri – ricorda il leader Fimmg – confidiamo in un percorso parlamentare rapido affinché il provvedimento possa concretamente incidere sull’attività dei medici e sulla vita dei nostri assistiti". Al netto degli obiettivi ancora da raggiungere, secondo il sindacato, a cominciare dall’interoperabilità e cooperazione applicativa tra le tante piattaforme informatiche nazionali, regionali e aziendali. Inoltre, a sentire Fimmg, i medici di medicina generale hanno esigenza di poter contare su credenziali di accesso uniche, ripetitività della prescrizione farmaceutica per i pazienti cronici stabilizzati e, sempre per i pazienti cronici, occorre superare il sistema dei piani terapeutici per farmaci che ormai rientrano nelle terapie di prima scelta.

Intanto il ddl semplificazioni incassa il consenso, come detto, anche dei farmacisti. Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi), parla di "importante passo in avanti per avvicinare la sanità ai cittadini e rendere il servizio sanitario più efficiente ed accessibile, soprattutto sul fronte della prevenzione, anche grazie al rafforzamento della telemedicina e in una logica di collaborazione con i medici e gli altri professionisti sanitari. Auspichiamo ora - conclude - che l’iter parlamentare possa portare in tempi rapidi all’approvazione del disegno di legge, in linea con quanto previsto dal Pnrr e con il nuovo modello di assistenza territoriale delineato dal DM 77".

 

 

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