Malattia in Congo, Oms: "L'80% dei campioni testati risultano positivi alla malaria"
Il direttore Tedros non esclude "che siano coinvolte più malattie". Sul posto una missione dell'Organizzazione ral lavoro per individuare le cause

La ancora sconosciuta malattia individuata in Congo è sotto stretta osservazione da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità. Proprio dal direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus sono arrivate oggi alcune novità. Ci sarebbe infatti una correlazione diretta tra la patologia segnalata in Repubblica democratica del Congo e la malaria: "Dei 12 campioni iniziali raccolti, 10 sono risultati positivi alla malaria", ha riferito Tedros a Ginevra.
Anche se nell'80% dei casi i campioni di persone infette dalla misteriosa malattia sono risultati positivi alla malaria, secondo il direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità "è anche possibile che siano coinvolte più malattie". Sul posto, una missione dell'Oms raccoglierà "ulteriori campioni che saranno analizzati per determinare la causa o le cause esatte", ha aggiunto il capo dell'agenzia Onu.
Meno di due settimane fa, l'Oms è stata informata di una malattia non diagnosticata nella Repubblica Democratica del Congo con finora - come detto - 416 casi segnalati e 31 decessi. Un team di risposta rapida provinciale è stato dispiegato il 30 novembre, ora supportato da un team nazionale di esperti arrivato ieri nell'area.
"L'area interessata è remota, le telecomunicazioni sono gravemente limitate e l'accesso è stato reso più difficile dalla stagione delle piogge", ha riferito Tedros, motivo per cui il team di risposta nazionale ha impiegato diversi giorni per raggiungere Panzi. "L'area soffre anche di alti livelli di malnutrizione e bassa copertura vaccinale, lasciando i bambini vulnerabili a una serie di malattie tra cui malaria, polmonite, morbillo e altre", ha concluso il numero uno dell'Oms.
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